Durona Trail – la mia preparazione

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Durona Trail 2019

La Durona Trail 2019 è per me la gara più importante della stagione. Avrei voluto correrla lo scorso anno ma non ero nella condizione di poterlo fare. Quest’anno, invece, ho deciso sin da subito che sarebbe stata la gara di punta di tutta l’intera stagione.

Mi sono allenato in un modo più intenso e duro rispetto agli altri anni, proprio per arrivare in fondo a questa gara con il sorriso e ancora con un po’ di forze nelle gambe. Non voglio trascinarmi al traguardo, per questo mi sono dato da fare tra sentieri e colline per allenarmi nel migliore dei modi.

Durona Trail – la corsa

Altimetria Durona Trail 2019

La Durona Trail edizione 2019 (a questo link la traccia GPX) festeggia il suo primo lustro di vita, e per questa occasione gli organizzatori hanno deciso di modificare in parte il percorso e di renderlo ancora più emozionante rispetto alle precedenti edizioni. Sono stato alla serata di presentazione che si è svolta qualche settimana fa a Chiampo (VI) da dove, alle 6.30 del mattino, partirà questa edizione speciale della Durona Trail 2019.

La gara – per chi l’ha già corsa almeno una volta – non è un Trail da sottovalutare. Le sue salite e discese molto spesso tecniche la rendono una gara non alla portata proprio di tutti. E’ chiaro che non vi è selezione alla partecipazione e quindi tutti vi possono prenderne  parte, ma chi pensa che sia il solito Trail si sbaglia di grosso.

In questa stagione ho già corso una volta la stessa distanza quando nel mese di marzo ho partecipato alla Ultrabericus, ma questa Durona Trail è differente. Si parte dal percorso, molto più collinare nella gara corsa sui Colli Berici a dispetto di un dislivello maggiore, da correre in ambiente solo di montagna in questa occasione. Il dislivello totale supera quello corso a marzo di ben 1000 D+, e anche se l’ho corso più volte, non lo avevo ancora fatto su questa distanza.

Allenamento e gara di preparazione

Da calendario gare mi sono prefissato di correre una gara al mese, scegliendo le molto impegnative a distanze non troppo ravvicinate. Se nel mese di marzo ho corso per la prima volta una gara lunga oltre i 60 km (Ultrabericus) ma con un dislivello accettabile, nel mese di aprile mi sono avventurato in quella che è stata fin ora la più ardua e dura gara da me corsa: la Schio Ultra Jungle.

Ho fatto esperienza e corso km settimana dopo settimana, ho aumentato i km corsi ad ogni allenamento riuscendo a correre 277 km nel mese di maggio che sono per me (per ora) il maggior numero di km corsi in un mese. A maggio avevo un obiettivo in previsione della Durona Trail 2019: macinare km e dislivello. 

Bene! In parte ci sono riuscito in parte ancora no e spero di non pagarne le conseguenze sabato prossimo in gara. Ho aumentato i km mensili ma non il dislivello totale che è rimasto di parecchio inferiore al mese precedente. Al fine di migliorare la mia resistenza fisica ed aumentare i D+, lo scorso 26 maggio ho corso l’Agno Trail nella piana di Valdagno (VI).

Quale alimentazione scegliere per una gara così lunga?

L’alimentazione non deve essere l’ultimo pensiero di chi si allena correndo. La scelta dell’alimentazione va di pari passo con l’allenamento e non si può e non si deve improvvisare. L’alimentazione corretta va scelta in base al tipo di lavoro che si intende fare o al tipo di gara a cui si deve partecipare.

Sicuramente una gara di 10 km prevede un menù diverso da chi si appresta a correre una gara di Ultra Trail, così come sarà differente l’integrazione durante la gara stessa. Minore è la distanza da percorrere minore è il fabbisogno energetico del runner, di conseguenza una sana e buona alimentazione tutti i giorni può coprire le eventuali richieste last minute del nostro organismo.

Quindi ricapitolando:

  • 55/60% carboidrati
  • 25% grassi
  • 10/15% proteine
  • acqua (tanta acqua a piccoli sorsi in gara soprattutto d’estate)

Non fermatevi a queste percentuali. Più aumentano i km e più questi dati devono essere modificati. Un Ultrarunner non necessita della stessa quantità di carboidrati di un atleta che corre i 100 mt, e viceversa. La mia alimentazione di solito è sempre la stessa. Soltanto nei giorni pre-gara modifico di poco le percentuali, andando a preferire di più i carboidrati a basso indice glicemico. 

Nel momento in cui sto scrivendo queste righe mancano davvero poche ore alla partenza. L’adrenalina sale ogni qualvolta ripenso alla gara, lo stesso fa la paura di non riuscire a portare a termine l’intero percorso. Sabato sapremo se i miei allenamenti e l’alimentazione seguita hanno dato i loro frutti. Si prevede una giornata molto calda quindi il consiglio che do a me stesso è bevi tanta acqua anche quando non hai sete. Sarà dura ma solo chi persevera nel raggiungimento dei propri obiettivi alla fine ce la fa. To be continued…

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