Glutammina: un valido aiuto per i runners

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Composizione chimica della glutammina

Cos’è la glutammina?

La Glutammina è un amminoacido non essenziale ed è l’amminoacido più presente all’interno del nostro sistema muscolo-scheletrico. Può diventare essenziale in certe situazioni tra cui un intenso allenamento fisico, quando il corpo non può soddisfare le sue esigenze sintetizzandola. Per questo motivo la glutammina deve essere ripristinata tramite integratori specifici.

La glutammina per la maggior parte degli sportivi (bobybuilder in primis) viene utilizzata principalmente come integratore per il recupero. Intatti tra i numerosi vantaggi della glutammina, una delle caratteristiche principali è quella di facilitare e velocizzare il recupero muscolare. E’ l’integratore ideale dopo un’intensa attività fisica come può essere un allenamento per gare di lunga distanza.

Quindi se la glutammina è prodotta naturalmente dal nostro corpo, perché abbiamo bisogno di integrarla? Semplice, perché durante l’esercizio fisico intenso le sue scorte vengono abbassate e quindi le riserve all’interno del nostro organismo necessitano di essere ripristinate.

I livelli di glutammina tornerebbero alla normalità in modo del tutto naturale in un paio di giorni, a volte per un atleta di medio alto-livello questi giorni però possono essere troppi. Per questo allora ci si affida a degli integratori di qualità, accelerando così il recupero fisico e proteggendo i nostri muscoli dal superallenamento.

Quali sono i benefici della glutammina?

Gli integratori di glutammina sono usati principalmente come strumenti per aiutare il recupero post-allenamento, ma in realtà offrono una tonnellata di benefici diversi. Ad esempio secondo molti studi, l’integrazione di glutammina ha dimostrato nei soggetti posti a test, il rafforzamento delle difese immunitarie.

La glutammina però è anche un buon aiuto per coloro che intendono perdere peso. Infatti ha dimostrato di aumentare la secrezione di HGH (l’ormone della crescita) che può aiutare a bruciare più grasso, sia durante l’esercizio fisico sia a riposo.

La maggior parte degli integratori, se non tutti, hanno una sorta di effetti collaterali negativi che dovremmo conoscere. La glutammina non fa eccezione.

Mentre la stragrande maggioranza delle persone non sperimenteranno effetti negativi, ci sono ancora alcuni potenziali effetti collaterali tra cui:

  • problemi gastrointestinali, compreso meteorismo e aerofagia, nausea, vomito.
  • Dolori muscolari e/o articolari.
  • Mal di testa, vertigini o sensazione di stanchezza
  • Prurito lieve

In sintesi

Per riepilogare dunque: la glutammina favorisce il recupero muscolare, previene il superallenamento e rafforza il sistema immunitario. Ne consegue che un atleta in forma e in salute può allenarsi più intensamente e per più tempo, così da poter ottenere risultati sempre migliori sia in allenamento che in gara.

Per quanto riguarda le dosi si deve fare una distinzione: l’assunzione giornaliera consigliata è 1-1.5 grammi al giorno ma risultati significativi si ottengono con un’assunzione pari o superiore ai 5 grammi. In alcuni periodi di carico e intensificazione dell’allenamento magari in vista di una gara importante e lunga, l’assunzione di glutammina può variare anche di molto sino ad arrivare agli 80 grammi suddivisi nell’arco della giornata.

La glutammina assunta 30/60 minuti prima di un allenamento per la forza o per il lavoro lattacido, insieme a carboidrati a basso indice glicemico, favorisce l’ottimale performance sportiva. Assunta invece in combinata con i BCAA (Aminoacidi a catena ramificata) subito dopo o comunque entro i 30 minuti dal termine dell’allenamento, stimola la lipolisi e riduce il senso di fatica nei periodi di scarico dei carboidrati.

In ultimo invece se volete stimolare la secrezione di GH (Ormone della crescita), il consiglio è di assumere 1 dose di glutammina prima di coricarsi, a digiuno e con abbondante assunzione di acqua.

Ricordatevi sempre di non eccedere le dosi consigliate sulla confezione e comunque avvisare il proprio medico di base che avete iniziato ad utilizzare un integratore (qualunque esso sia). Specialmente se soffrite di malattie renali o epatiche, infatti a questi soggetti si sconsiglia l’assunzione e l’utilizzo di questo integratore.

”L’allenamento svolto in maniera costante senza eccessi, rafforza le difese immunitarie. L’allenamento svolto in maniera intensa le indebolisce”(cit. runnerpercaso)

Fonti: