
Contrariamente a quanto si pensa riguardo l’usura delle cartilagini, la corsa è un toccasana per le ginocchia, anche da anziani
Correre fa bene alle ginocchia? Sembrerà strano, data l’idea molto diffusa che più si corre e più queste si logorano. Eppure può far bene alle loro articolazioni, contrariamente di quanto si pensa in modo comune, non solo nel breve e termine, ma anche quando si diventa anziani. Vediamo perché.
Cosa sono le cartilagini, a cosa servono e gli studi effettuati riguardo le loro usure
Le cartilagini sono tessuti elastici privi di vasi sanguigni e innervazioni. La loro funzione è quella di ammortizzare e attutire le pressioni che si creano tra le ossa delle articolazioni, come appunto quelle delle ginocchia. Da cui sorge l’idea che, andando avanti con l’età, si usurano in modo progressivo. Infatti, non è un caso che, secondo alcuni dati importanti, circa il 10% della popolazione in età matura, soffra di osteoartrite alle ginocchia, che si verifica quando la cartilagine è completamente usurata e quindi le sue ossa sfregano tra di loro. Si pensa che i runner vadano incontro a questo problema più frequentemente del resto della popolazione, stessa cosa chi ama camminare o fare semplicemente trekking. Ma secondo alcune ricerche sarebbe il contrario. Correre e camminare in senso sportivo non influenzerebbe negativamente sull’usura delle cartilagini delle ginocchia, anzi, la potrebbe anche fare bene.
Quali sarebbero le cause effettive dell’usura?
Recentemente, sono stati effettuati numerosi studi in merito, soprattutto per comprendere se le cartilagini hanno la capacità di rigenerarsi, ed eventualmente, quali sono i fattori che comportano questa rigenerazione. Una ricerca ha dimostrato che non è tanto la corsa la causa dell’usura, ma più che altro la vita sedentaria. Le cartilagini avrebbero la capacità di adattarsi e di rispondere allo stress quotidiano. Stessa cosa è stata confermata da un’altra recente ricerca dell’University of California Davis, secondo la quale, i tessuti connettivi, comprese appunto le cartilagini, avrebbero la capacità di auto-ripararsi. I fattori che consentono questa riparazione sarebbero principalmente la dieta e l’attività fisica, come la corsa. Per compensare un giorno di sedentarietà servirebbe una camminata di 40 minuti.
L’attività fisica aiuterebbe le cartilagini nella rigenerazione?
Un recente studio ha voluto rilevare i motivi che screditerebbero l’ipotesi che i runner di età più avanzata presentano maggiori problemi alle ginocchia rispetto al resto della popolazione. Per fare ciò, si è preso come riferimento un modello sviluppato per analizzare le forze in gioco all’interno delle ginocchia dei corridori: secondo questo modello, effettivamente, se le cartilagini non sarebbero in grado di auto-ripararsi, chi pratica costantemente la corsa dovrebbe finire in sedie a rotelle. Nel dettaglio, un runner abituale, avrebbe il 98% di probabilità di ritrovarsi a 55 anni con le ginocchia distrutte. Fortunatamente, questo non succede, anzi, capita proprio il contrario: le cartilagini, come molte altre parti del nostro corpo, si rinforzano con l’uso. L’attività fisica, in questo caso la corsa, andrebbe a stimolare i tessuti cartilaginei in modo tale che si riparino e si rigenerino, rivelandosi come un toccasana per loro, sia nel medio che nel lungo termine. E a proposito di andare avanti con l’età: ecco alcuni consigli per invecchiare bene a partire dai 40 anni.
Perché l’attività fisica farebbe bene alle cartilagini delle ginocchia?
L’ipotesi è quella che, le cellule delle cartilagini delle ginocchia, sarebbero capaci di captare la pressione meccanica introdotta dall’attività fisica, come la corsa o la camminata sportiva, anche senza innervazioni o irrogazioni di sangue. Di conseguenza, hanno la capacità di rigenerarsi per adattarsi a questi carichi. I fattori di adattamento, secondo la ricerca, considerati nel loro complesso, farebbero scendere la probabilità di ritrovarsi problemi alle ginocchia come l’osteoartrite del 13%, in linea con il restante della popolazione.
Questa ipotesi vale per tutti?
Ovviamente tutto quello che abbiamo detto finora è relativo alle ipotesi di ricerca, ma la vita è ben più varia. Ci sono, ad esempio, runner sovrappeso, oppure chi ha avuto infortuni alle ginocchia in età giovanile, e verrebbe dunque da chiedersi se tali capacità delle cartilagini delle ginocchia di ripararsi varrebbero allo stesso modo.

















