I benefici del potassio nel recupero del runner

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I benefici del potassio nel recupero del runner

Un importantissimo minerale che favorisce il recupero e l’idratazione: ecco i benefici del potassio

Perché l’accoppiata acqua-banane è la classica proposta dei rifornimenti post gara? Semplice! L’acqua idrata, le banane forniscono potassio. Questo minerale collabora con un altro minerale, il sodio, per equilibrare i livelli di liquidi e di elettroliti nel nostro corpo. È molto importante perché aiuta a regolare il battito cardiaco e a prevenire crampi muscolari. Vediamo i diversi benefici del potassio e come assumerlo attraverso la dieta.

Sodio e Potassio

La maggior parte del sodio presente nell’organismo è immagazzinato all’esterno delle cellule, mentre la maggior parte del potassio è all’interno: questo permette al primo minerale di entrare e al secondo di uscire, proprio per via dei diversi livelli di concentrazione.

Perché dopo un allenamento ci sentiamo deboli?

Le ricerche hanno dimostrato che un runner adulto al termine di una maratona si ritrova con una maggiore quantità di questo minerale all’esterno. Ciò spiega perché dopo una prova significativamente lunga potresti sentirti debole e avvertire dei crampi alle gambe o in altre parti del corpo. Questo scompenso, derivante evidentemente da uno squilibrio, può essere risolto tramite il connubio acqua-banane o da degli specifici integratori, così da favorire il recupero muscolare.

I benefici principali del potassio

Nonostante la principale funzione di questo minerale sia quella di mantenere in equilibrio gli elettroliti e i liquidi presenti nell’organismo, svolge anche un importante ruolo di protezione nei confronti delle cardiopatie. Degli studi hanno evidenziato che i volontari che assumevano quotidianamente 4.700 milligrammi di potassio attraverso una dieta ben bilanciata ricca di frutta, verdura e altri alimenti che contengono questo minerale, avevano la pressione del sangue che si è abbassava in solo due settimane.

La dieta consigliata per assumerne le giuste quantità

Questo minerale è contenuto in così tanti alimenti che per soddisfarne il fabbisogno giornaliero, che è di 3.500 milligrammi, basterebbe aggiungerli in modo intelligente alla dieta, senza ricorrere ad integratori specifici. I corridori che percorrono lunghe distanze possono assumerne anche fino 4.700 mg. L’importante che la dieta sia ricca, varia e a base di cibi freschi. Se il cibo non è trattato, ne conserva tutto il contenuto. Un altro nutriente essenziale per l’organismo è l’omega-3: ecco i suoi benefici.

Le migliori fonti alimentari di potassio

Le migliori fonti di cibo da cui trarre questo minerale sono 5: una patata arrosto di 10 cm ne contiene circa 800 milligrammi, una banana 500 mg, 250 ml di latte 450 mg, 250 decilitri di yogurt 400 mg e una pesca 300 mg. Trovarsi in un eventuale carenza sarebbe difficile, ma può capitare per esempio ai runner che si allenano spesso con un clima caldo e umido e che seguono una dieta a base di cibi pronti. Se non si dispone quotidianamente di cibi freschi, si può ricorrere a degli integratori. Il sintomo più comune di una carenza di potassio è l’affaticamento muscolare. Qui puoi leggere quali sono i sintomi di un eventuale carenza di proteine.