Chi dorme bene, corre meglio

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L’importanza del dormire bene nel runner

Un runner stanco che non dorme è un runner che correrà bene.

Dormire è molto importante per aver un sano recupero della forza muscolare e mentale ma anche per restare in salute. Proprio come l’alimentazione e l’integrazione con acqua o sali minerali in più che utilizzi per recuperare quelli persi durante l’allenamento o la gara.

E poi anche a te sarà di sicuro capitato di sperimentare cosa vuol dire correre dopo una nottata dove non hai riposato e quella dove invece hai fatto 6-8 ore di fila di buon sonno e al traguardo ti sentivi ancora in forze.

È anche vero che ci sono atleti che riescono a gareggiare con addosso poche ore di sonno, perché magari sono agitati la notte prima di una competizione, ma durante tutta la settimana hanno comunque avuto un’ottima qualità del sonno e il corpo non ne risentirà.

Ciò ti fa capire come il fattore sonno sia un qualcosa del tutto personale. Infatti non tutti i runner hanno bisogno delle stesse ore di riposo anche se chi prepara una maratona deve dormire almeno 9-10 ore per notte. E se l’allenamento è piuttosto intenso, la pennichella è concessa.

Come scopri di quante ore di sonno hai bisogno

Puoi fare un semplice test in un periodo in cui non sei molto stanco o stressato perché potrebbe non essere affidabile. Se hai pensieri che ti svegliano durante la notte, il test sarà sfalsato, non farlo.

Quindi, appena pensi di essere in un periodo favorevole, vai a dormire alla solita ora senza mettere la sveglia, senza bere alcol, thè, caffè, bevande eccitanti, cibi troppo grassi che rallentano la digestione e potrebbero tenerti sveglio.

L’indomani al risveglio, guarda l’orologio. Quante ore hai dormito? Fai il conto e saprai di quante ore di sonno il tuo organismo ha bisogno per mantenere il suo equilibrio funzionale.

Cosa accade al runner che non dorme bene

La metabolizzazione di sostanze interne al tuo organismo come ad esempio il glucosio non viene fatta in maniera corretta e di conseguenza, tutti i tessuti che ne necessitano, come ad esempio i muscoli, ne risentiranno. Cosa vuol dire? Che non avrai le forze per correre, non solo:

  • il sistema immunitario si indebolirà e sarà più facile prendere un raffreddore o un’influenza che potrebbe farti rinunciare a una gara
  • possibile aumento di peso perché gli ormoni che regolano la voglia di mangiare non lavorano come dovrebbero
  • umore pessimo, irritabile e agitazione che ti faranno discutere con tutti

A volte il dormire male può derivare da patologie nasali, della bocca come una malocclusione dentale o da apnee notturne. In questo caso dovrai rivolgerti a un medico che ti dirà cosa devi fare.

A cosa serve dormire?

Visto che ci sono varie conseguenze negative date dal non dormire bene, ecco a cosa serve dormire e perché è utile.

Quando dormi il tuo corpo non smette di lavorare.

Anzi, proprio durante queste ore in cui a te sembra di non fare niente o al massimo sognare di vincere le olimpiadi, le cellule e gli organi dentro te lavorano a pieno regime per una serie di compiti che durante il giorno non può fare. Finalmente buona parte della muscolatura riesce a rilassarsi come si deve.

Ci sono ormoni e sostanze prodotte dai vari organi che si occupano di muscoli, ossa e tessuti annessi, di tenere stabile il livello di elettroliti per evitare che tu abbia i classici crampi che ti svegliano all’improvviso durante la notte.

I crampi non li eviti solo appoggiando la testa sul cuscino ma anche con un buon lavoro fatto a monte di alimentazione e integrazione adeguata dei liquidi prima e dopo la corsa quotidiana e in gara.

Buone abitudini del sonno

  • Vai a dormire e svegliati sempre alla stessa ora.
  • Se ne hai la possibilità, quando devi partecipare a una gara impegnativa, cerca di fare il classico pisolino dopo pranzo. 20-30 minuti basteranno per ricaricarti le batterie.
  • Devi partecipare a una gara dall’altra parte del mondo dove soffrirai il jet lag? Organizzati per poter arrivare 5-7 giorni prima della competizione. In questo modo darai il tempo al tuo organismo di riprendersi dal fuso orario, di abituarsi e di rimettere in equilibrio il tuo ritmo circadiano.
  • Non cercare di recuperare le ore di sonno perse la notte prima della gara. Mi spiego meglio, se ti bastano 7 ore di sonno, dormire per 10 ore e più non servirà a niente. Sarà un’abbuffata di sonno controproducente e ti sentirai come quando fai un pisolino dopo il pranzo della domenica che al risveglio non ricordi più chi sei, dove sei e come sei arrivato sul divano.

Trova il tuo equilibrio del sonno e vedrai che la tua corsa ne gioverà.