
Il vantaggio della dieta vegana nello sport riguarda principalmente il consumo dei carboidrati utili per diversi fattori
Le diete vegane tendono ad essere più ricche di carboidrati come frutta e verdura: questo può contribuire a mitigare le conseguenze dell’infiammazione in eccesso e a promuovere il recupero dopo lo sport, seppure questo non è ancora stato confermato empiricamente. Tuttavia, nello sport, la dieta vegana può risultare utile soprattutto per soddisfare il fabbisogno dei carboidrati degli atleti, in particolare quelli di resistenza, e per favorire gli obbiettivi riguardo la gestione del peso.
Dieta vegana e sport: da quali cibi si possono assumere le proteine?
È relativamente semplice ottenere un adeguato apporto di carboidrati attraverso la dieta vegana, in quanto i cibi maggiormente consumati sono: cereali, legumi, fagioli, tuberi, ortaggi a radice e frutta. Ovviamente servono anche le proteine, e queste si possono assumere consumando quotidianamente fagioli, legumi, lenticchie e cereali, i quali sono anche ricchi di carboidrati e di fibre. Proprio a causa di queste è bene ricordare che forniscono volume e massa e resistono alla digestione, favorendo una sazietà anticipata e migliorando la segnalazione di sazietà prolungata. Per gli atleti che necessitano di maggiore energia, il consumo di alimenti ricchi di fibre per ottenere il giusto apporto di proteine e carboidrati può essere abbastanza difficile. A proposito di fagioli: ecco perché la pasta e fagioli è considerato il vero superfood.
Attenzione alle fibre
C’è anche da dire che una dieta ad alto contenuto di fibre può comportare disturbi gastrici in alcuni casi. Per ottenere un giusto apporto di carboidrati, per gli atleti che si impegnano in fasi di allenamento ad alto volume, potrebbe essere consigliato, in alcuni contesti, scegliere alcuni alimenti poveri di fibre quando si preparano pasti composti principalmente da carboidrati, a patto che si possa garantire un apporto sufficiente di micronutrienti, in particolare le vitamine del gruppo B. Tra questi alimenti ci sono: il riso, la pasta ed il grano saraceno. Invece alimenti come avena, lenticchie e fagioli contengono più fibre. Per ridurre la quantità di fibre dai tuberi e dagli ortaggi a radice si consiglia di rimuovere la loro buccia: manterranno lo stesso lo stesso livello adeguato di carboidrati.
I carboidrati nello sport
Riguardo il consumo di carboidrati nello sport ci sono ancora diversi pareri contrastanti. La conoscenza convenzionale consiglia che questi potrebbero migliorare le prestazioni sportive durante gli eventi di media distanza e di resistenza. Riguardo il consumo di carboidrati prima e durante gli sport di breve durata e di alta intensità, le conseguenze sono da accertare; tuttavia è stata consigliata l’assunzione di carboidrati da 0 a 60 minuti prima dello sport per eventi che durano più di 30 minuti. Qui trovi alcuni consigli per equilibrare i pasti e i nutrienti nei giorni di allenamento con una dieta vegana.
Dieta vegana e sport: come bilanciare la giusta dose di carboidrati?
La quantità di carboidrati può essere dimezzata in base all’evento da svolgere: questa dovrà dipendere dal tempo e dall’intensità dell’attività fisica. Per quanto riguarda gli integratori a base di carboidrati, sembrerebbero essere veg-friendly, quindi il loro consumo è possibile anche da parte degli atleti vegani. I succhi di frutta arricchiti con calcio, considerati come carboidrati liquidi, potrebbero essere consigliati ai vegani per via del loro vantaggio di soddisfare il fabbisogno di carboidrati e di calcio.