L’alimento più amato dagli italiani

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L’alimento più amato dagli italiani è la pasta: alimento molto amato anche da chi pratica running.

Ma, negli ultimi anni, nonostante sia l’alimento più amato e più tenuto in considerazione dai nutrizionisti, sta risultando sotto un’altra veste…quella meno considerata a livello salutistico.

C’è il medico che la consiglia sempre e chi, invece, pensa che sia la causa dell’aumento di patologie.

Chi consiglia la pasta?

La consiglia la Dr.ssa Valeria De Balzo (nutrizionista del Dipartimento di Fisiopatologia Medica Sezione di Scienza dell’Alimentazione della Sapienza dell’Università di Roma), che sostiene ed afferma, che per garantire un apporto nutritivo giusto, equilibrato e completo, bisogna mangiarne almeno una porzione al giorno tutti i giorni.

Indipendentemente dal tipo di pasta (semola, all’uovo o integrale), un piatto di pasta ci dev’essere tutti i giorni sulla tavola senza il timore di apportare calorie e peso.

Non c’è nessun rischio per la linea come non ci sono patologie legate al suo uso.

Una giusta porzione di pasta condita con pomodoro fresco o verdure ed olio Evo, non solo non creerà problemi di nessun tipo ma lascerà sazi ed appagati sia a livello di palato che mentalmente.

Se si usa quella integrale o con l’aggiunta di verdure ed ortaggi sazia di più rispetto ad altri condimenti ed inoltre sono anche più salutari.

Chi non consiglia la pasta?

Non la consiglia Walter Willet  e Meir Stampfer (epidemiologici americani con specifiche competenze nutrizionali) nel libro: “La nuova piramide alimentare” in cui hanno modificato la vecchia “Piramide alimentare” pubblicando su “Scientific American” (febbraio 2003) la loro modifica in cui sostengono che la pasta raffinata è uno dei cibi (oltre a riso e pane bianco) che bisogna consumare di meno perché potrebbe essere la causa di problemi diabetici, oncologici e cardiovascolari.

Ad avvalorare questa tesi, anche Melinda Moyer   (giornalista scientifica) che, nel 2010, ha pubblicato un articolo su  Scientific American”: “Carbs against Cardio: More Evidence That Refined Carbohydrates, not Fats Threaten the HeartWhether the New thinking will be reflected in this year’s revision of the federal dietary guidelines remains unclear”(“ Carboidrati contro Cardio: più prove che i carboidrati raffinati, non i grassi minacciano il cuore se il nuovo pensiero si rifletterà nella revisione di quest’anno delle linee guida dietetiche federali rimane poco chiaro”), in cui indica come i carboidrati siano i nemici del cuore.

Conclusioni

Dato che i pareri sono contrastanti, credo che si possa solo decidere di non esagerare con la pasta.

Consiglio da dare a tutti ma soprattutto ai runner che devono essere sempre in forma per poter affrontare al meglio sia gli allenamenti che le gare.

Ovvio che avere maggiore attenzione nei propri confronti è rivolto a tutti: sarebbe anche il caso di consigliarsi sempre con il proprio medico che è colui che conosce meglio il nostro organismo.