Ritorna la Engadiner Sommerlauf, un evento molto atteso dai runner

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L’emergenza covid è costata ai runner di tutto il mondo l’annullamento di moltissime gare, tra cui gare importanti e attese come la maratona di New York. Nelle ultime settimane, grazie ad un alleggerimento delle misure anti-covid, alcune gare sono state organizzate, seppur con qualche novità imposta dall’emergenza per garantire la sicurezza a coloro che hanno gareggiato. Un esempio è la tradizionale gara di corsa Engadiner Sommerlauf, che quest’anno compie ben 41 anni.

Chi ha partecipato a questa gara negli anni precedenti ha sicuramente notato una modifica, seppur leggera, nei percorsi e questo è stato necessario per evitare possibili assembramenti e, insieme ad altre norme di sicurezza, ha dato un volto diverso alla gara.

Un nuovo volto alla gara a causa delle norme anti-covid

I partecipanti ammessi alla gara, compresi i volontari, non hanno dovuto superare le 1000 unità. Un’altra particolarità è stata quella di creare delle partenze a gruppi e soprattutto di indossare la mascherina sia prima della partenza che a fine gara.

L’evento è stato comunque molto apprezzato dagli amanti tradizionali e anche da chi non aveva mai partecipato perché quest’anno è stato un evento ancora più importante dato la pausa forzata di questi mesi precedenti.

Engadiner Sommerlauf: i runner vincitori

La gara si è tenuta sabato 15 e domenica 16 agosto divisa tra la Vertical, la Sommerlauf e la Muragl (a cui partecipano i corridori più veloci), come sempre a St. Moritz.

La Vertical, che deve il suo nome alle piste impervie che vengono percorse, è stata vinta dal ticinese Roberto De Lorenzi e dalla franco-svizzera Simone Troxler. La Sommerlauf ha visto come vincitore l’inglese James Davies, che ha fatto in 1:08’41’ i 20 km e mezzo (con 300 m di dislivello circa) richiesti. La Muragl infine è stata vinta dallo svizzero Naff Isai.