
Correre in pista allenandosi sui 400 metri di tartan ha senza dubbio dei pro, ma anche dei contro da considerare
Alla maggior parte dei runner prima o poi viene voglia di correre in pista, pur sapendo che magari non parteciperanno mai ad una gara di atletica. Tuttavia ciò non toglie che è possibile provarci, anche se il massimo che poi si andrà fare è una mezza maratona. A parte i soliti benefici legati alla corsa, a prescindere dal fondo su cui si corre, ci sono dei vantaggi e degli svantaggi da tener conto quando si corre in pista: ecco quali.
Primo vantaggio: la pista…è una pista!
Ciò significa niente buche, marciapiedi, sassi, radici o altri ostacoli che possono minare il percorso, a differenza di quando si corre in strada. La pista è semplicemente una pista, quindi l’unica cosa a cui pensare è…correre! E qui ci colleghiamo direttamente al prossimo vantaggio, ovvero quello di focalizzarsi veramente su sé stessi e sulla corsa, non importa quali obbiettivi ci si pone. La pista rappresenta il posto migliore per migliorare la tecnica e l’allenamento svolto.
Tutti i riferimenti e i dati utili sott’occhio
Con la pista hai riferimenti migliori di quelli forniti da uno sportwatch, e non ti puoi sbagliare perché un giro sono 400 metri, mentre in rettilineo 100, e hai anche i segnali per le altre distanze. Se anche non dovresti gareggiare mai in pista, aggiungere al tuo programma allenamenti specifici a riguardo, come le ripetute e il fartlek, può solo che aiutarti a migliorare. Qui tempi e variabili saranno sempre in tuo controllo e sarà anche possibile azzerare le variabili che non si possono controllare. Desideri diventare più veloce nella corsa? Ecco alcuni consigli per correre più velocemente.
Correre in compagnia
Ultimo vantaggio ma non meno importante: no sei solo. Se è vero che la pista è il luogo dove ci si allena più duramente è altrettanto vero che è più probabile incontrare altra gente che si allena, a differenza della strada. La fatica se condivisa si sente meno. Che tu voglia correre in pista o su strada, non dimenticare di fare colazione! Ma quanto è importante la colazione per i runner? Scoprilo qui!
Correre in pista: gli svantaggi
Abbiamo visto i vantaggi, ora passiamo agli svantaggi. Sono “solo” tre ma comunque da considerare attentamente. Partiamo col fatto che la pista non è il luogo ideale per chi ama esplorare, in quanto si tratta di un percorso piuttosto ripetitivo, tra giri in tondo e traguardi. E non è nemmeno l’alleata migliore per tendini e articolazioni, anzi. Lo si può già intuire mettendo il piede sul tartan della pista, che è tutt’altra cosa dell’asfalto della strada. Essendo molto più elastico è importante adattare la tecnica di corsa acquisita, così da evitare tendiniti e problemi alle articolazioni dovuti a sovraccarichi. E a proposito di sovraccarichi: con la pista rischi di allenarti in modo asimmetrico, e, di conseguenza, di andare a sovraccaricare sempre lo stesso lato del corpo. Per evitare questo problema sarebbe meglio cambiare percorrenza di tanto in tanto, ricordando però che in pista non si è da soli!