Correre sul divano
Divano, popcorn, film e la compagnia giusta sono gli ingredienti per organizzare delle serate cinema perfette. Se siete degli appassionati corridori potrebbe interessarvi vedere un film in tema magari anche per trarne ispirazione. Ecco qualche suggerimento.
Momenti di gloria (Chariots of Fire)
Uscito nel 1981, diretto da Hugh Hudson e presentato in concorso al 34° Festival di Cannes, Momenti di gloria (Chariots of Fire), è tratto da una storia vera. Due universitari di Cambridge, uno scozzese e l’altro inglese, profondamente diversi tra loro si allenano per partecipare alle Olimpiadi di Parigi del 1924. La pellicola mostra le vite dei ragazzi, concentrandosi sulle loro origini e usanze religiose che si ripercuoteranno sulle gare sportive. Il filo conduttore di tutta la vicenda è l’amicizia e la sua importanza anche tra i compagni di squadra.
Il film ricevette sette candidature agli Oscar aggiudicandosi il premio come “Miglior Film” oltre a ricevere un Golden Globe e tre BAFTA.
Sarah préfère la course
Scritto e diretto da Chloè, il film esce nel 2013 vincendo prestigiosi premi. Sarah préfère la course racconta la storia di Sarah una runner di fondo medio che vorrebbe continuare la sua carriera sportiva all’università di McGill. Purtroppo la famiglia non può permettersi di pagare i suoi studi, così decide di trasferirsi con un amico che pagherà l’affitto per entrambi. Durante il trasferimento anche di sposarsi per ricevere degli aiuti economici da parte dello stato. Sarah inizia così a frequentare i corsi e ad allenarsi fin quando scopre di avere un problema cardiaco.
McFarland USA
Uscito nel 2015 è stato diretto da Niki Caro. McFarland USA è tratto da una storia vera racconta il rapporto tra un coach e i suoi studenti. L’allenatore si rende conto delle grandi capacità dei ragazzi nella corsa e li sprona sempre di più a dare il massimo. Il liceo di McFarland è prevalentemente frequentato da latinoamericani molti dei quali lavoratori agricoli. Dopo un primo momento di diffidenza, coach e studenti trovano nella corsa il punto di incontro costituendo una squadra per partecipare al campionato di corsa campestre in California.
Race: il colore della vittoria
Diretto da Stephen Hopkins, il film Race: il colore della vittoria esce nel 2016 e racconta la vita dell’atleta afroamericano Jesse Owens che vinse quattro medaglie d’oro alle olimpiadi di Berlino del 1936. Quelle olimpiadi si tennero durante il periodo nazista e Owens al momento della premiazione al cospetto di Hitler non fa il saluto in omaggio al Fuhrer. Inoltre la pellicola mostra le limitazioni imposte in quegli anni alle persone di colore.
Running – il vincitore
Uscito nelle sale nel 1979, diretto da Steven Hilliard Stern, Running – Il vincitore tratta la storia di un uomo di più di trenta anni, Micheal Andropolis,i con il sogno di partecipare alla maratona olimpionica. Lotterà così tanto per raggiungere questo obiettivo che perderà il lavoro, la moglie e si allontanerà anche da una delle figlie. Verrà, invece, supportato dalla bambina più piccola che lo accompagnerà con la sua bicicletta durante gli allenamenti.
Micheal grazie alla sua caparbietà riesce ad entrare nella squadra olimpica e per continuare gli allenamenti è costretto a trasferirsi a Boston con l’allenatore. Purtroppo durante la gara il corridore cade rompendosi una costola, ma riesce a rialzarsi continuando la competizione fino alla fine. La pellicola si conclude con un colpo di scena. Il film incoraggia a non abbandonare mai i propri sogni e a credere in se stessi.
La corsa di Jericho (The Jericho Mile)
Film del 1979, La corsa di Jericho (The Jericho Mile) è stato diretto da Micheal Mann. Racconta le vicende di un giovane condannato all’ergastolo, per avere ucciso il padre, che sconta la sua pena nel penitenziario di Folsom in California. Il ragazzo trova nella corsa un modo per sfogarsi e si rivela molto bravo tanto che i dirigenti del carcere si accorgono della velocità che riesce a raggiungere e pensano che potrebbe partecipare alle selezioni per le olimpiadi nella competizione dei 1500 metri. La storia si svolge tra allenamenti, scontri tra gang e violenze. La pellicola mostra l’amore per la corsa e il difficile mondo delle carceri.